Pagine

venerdì 3 gennaio 2014

Natale con i tuoi....colleghi






Caro Dipendente Riluttante,
hai notato che il delirio Natalizio che spesso affligge le famiglie non risparmia di certo le aziende? Anche in tempo di crisi e licenziamenti, non esitano a mostrare il loro lato più sfarzoso con l’unico obiettivo di stupire sempre più i dipendenti e legarli maggiormente all’azienda. L’effetto ottenuto è spesso contrario, i dipendenti si sentono “obbligati” a partecipare e devono frugare a lungo nel guardaroba se alla cena è richiesto un dress code. Devono dimenticare i colleghi caduti e licenziati durante l’anno e caricarsi di proattività per partecipare a tutte le attività collaterali che l’azienda organizza e che avranno come ultimo atto finale la cena di Natale.

E’ quindi un periodo di grande lavoro per l’Entusiasta Responsabile del personale, che coadiuvata dal team dell’agenzia Pinco Pallino Eventi deve occuparsi dell’organizzazione di quella che una volta era una cena di Natale, ma che oggi potrebbe tranquillamente dar vita a un project management.
Le attività che interessano il natale iniziano già nelle prime settimane di dicembre con l’invito di tutti i figli dei dipendenti, alla Festa di Santa Lucia! La Santa è solita portare doni ai bambini bravi e carbone a quelli cattivi, ma in assenza di questi ultimi, tutti i piccoli invitati iniziano a fare incetta di regali, caramelle e cioccolato già a metà dicembre.  Partecipano con innocente gioia ai giochi di magia dei clown intrattenitori, attendono in fila il turno per farsi truccare il viso da farfalla o da uomo ragno, si accaparrano quanti più palloncini possibili. Il fotografo dell’agenzia Pinco Pallino Eventi immortala ogni emozione dei festosi bambini che occupano la stessa sala dove il CDA, molto meno festosamente,decide le dure strategie per sopravvivere a questa crisi.

Neanche il tempo di archiviare la festa, che l’Entusiasta Responsabile del personale lancia il concorso fotografico “un Natale Buono per un Buon Natale”. Il concorso è aperto a tutti i dipendenti, viene sviluppato il tema del concorso, reso noto il regolamento, vengono messi in palio regali importanti (il primo premio si aggira sui  3.000€ di valore); l’amministratore delegato viene investito della carica di Presidente della Giuria di qualità ma i restanti giurati restano segreti per non essere influenzati. Anche gli autori delle foto verranno tenuti nascosti alla giuria, per rendere la votazione il più trasparente possibile, insomma un bel lavoro, tante cose da fare, foto da raccogliere e selezionare, calcolo delle votazioni pubblicazione sul sito aziendale da sommare a quelle della giuria di qualità. Un piccolo Sanremo della fotografia! Peccato che all’ultimo giorno di presentazione delle foto, solamente 4 diligenti dipendenti avevano spedito una foto. Ma niente panico, arriva il middle management in aiuto: i responsabili sollecitano i sottoposti, partecipano loro stessi, pubblicando foto di improbabili presepi, babbi natali in tutte le forme, slogan sfiziosi e sfidanti. Il termine di consegna viene prorogato di una settimana e questa volta partecipano la metà circa dei dipendenti salvando le sorti del concorso (e anche dell’agenzia eventi).

Non paghi di questo grande sforzo, per arrivare gioiosi e febbricitanti al natale, l’entusiasta Responsabile del personale dirama una nuova comunicazione per annunciare che la ricerca è aperta per aspiranti cantanti e attori. La Pinco Pallino Eventi mette a disposizione una Maria De Filippi dei poveri per organizzare la versione fantozziana di “Amici” con relative sfide. Si cercano dipendenti per cantare, ballare, recitare con debutto finale (neanche a dirlo) alla cena di Natale, di fronte all’intera azienda! Anche questa volta si presentano un paio di dipendenti e ben poco hanno potuto fare le pressioni del middle management sui sottoposti. Abbandonate le ambizioni teatrali iniziali abbiamo assistito a un sobrio karaoke, ammirato le foto dei bambini festanti alle prese con regali e divertimento e premiato il “Photographer of the year” tutto in una sola serata, tutto in una indimenticabile cena di Natale. Ovviamente abbiamo anche cenato.

Quanti dipendenti si sono sentiti più uniti e partecipi all’azienda dopo queste attività? Io credo pochi.
Quanti dipendenti si sono domandati quanto è costata la Pinco Pallino Eventi e tutto il carrozzone? Io credo tanti.
Archiviamo il Natale e tuffiamoci con entusiasmo nel nuovo anno!

La Dipendente Recalcitrante

Nessun commento:

Posta un commento