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giovedì 11 aprile 2013

La grande menzogna del gioco di squadra in azienda






Da qualche tempo lavoro in una grande azienda in Veneto dove ho trovato amplificate a 1000 le dinamiche che avevo intuito precedentemente in altre aziende.
Da sempre in azienda viene propinata la retorica del gioco di squadra, in realtà io ho sempre notato che la competizione e la conflittualità in azienda non è mai rivolta verso l'esterno, ma piuttosto verso l'interno. Si compete o addirittura si innescano conflitti fra reparti diversi della stessa azienda, perchè ognuno tende a scaricare colpe su altri e a coprirsi le spalle da attacchi analoghi.

Nelle aziende in cui avevo lavorato prima questo avveniva in misura però più tenue, mentre in quella attuale è veramente evidentissimo e asfissiante.
Il mio capo è continuamente sulla difensiva verso gli altri enti e impone in ufficio un'atmosfera tesissima perchè non accetta azioni che possano mettere il nostro ufficio in svantaggio o in difficoltà rispetto agli altri enti.
I suoi discorsi cominciano spesso con "non possiamo permetterci che gli altri enti ci possano criticare/attaccare o essere scontenti di noi...." e questo si traduce in una grossa conflittualità interna all'ufficio perchè nessuno vuole sbagliare e se qualcuno lo fa viene attaccato dagli altri che vogliono discolparsi.

Il paradosso è che quando il mio capo o altri colleghi parlano con persone delle aziende concorrenti, per scambiarsi pareri o informazioni, il rapporto è molto cordiale, quasi amichevole e questo a riprova del fatto che la "competizione" non è verso l'esterno, ma all'interno.
Io credo che questo non sia frutto di un malfunzionamento, ma proprio per la dinamica fisiologica dell'organizzazione del lavoro all'interno delle strutture aziendali e degli obiettivi che vengono dati ai singoli reparti che la maggior parte delle volte creano questo stato. Infatti qualche tempo fa l'azienda mi ha fatto frequentare un corso di Project Management dove all'inizio il relatore ha parlato un pò di organizzazione aziendale e ha detto che l'organizzazione funzionale (quella che raggruppa le persone in enti che hanno la stessa funzione), che è quella più diffusa perchè più economica e naturale, crea un fenomeno noto di "silosizzazione" in cui ogni ente sviluppa competizione e insofferenza verso gli altri, perchè di fatto ognuno ha degli obiettivi che sovente vanno in conflitto con quelli degli altri enti.

Allora, mi chiedo, se queste dinamiche sono note, a cosa serve propinare la retorica della squadra e della spedizione alpinistica, quando i modelli non sono calzanti perchè la situazione è più complessa?
E’ solo una favoletta che viene propinata per mancanza di introspezione dei vertici aziendali oppure è una strategia precisa per falsare la realtà?


1 commento:

  1. "Si compete o addirittura si innescano conflitti fra reparti diversi della stessa azienda, perchè ognuno tende a scaricare colpe su altri e a coprirsi le spalle da attacchi analoghi. "

    Verissimo. Proprio ieri il nostro group leader ha litigato con un del piano di sopra in ufficio e ci ha perso 30k sterline di lavoro. Questo e' lo stesso che si incazza se un cliente da fuori telefona e noi non rispondiamo entro tre squilli.....questi sono pazzi, da internare.

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