Caro Dipendente Riluttante,
hai notato che il delirio Natalizio che spesso affligge le famiglie non
risparmia di certo le aziende? Anche in tempo di crisi e licenziamenti, non
esitano a mostrare il loro lato più sfarzoso con l’unico obiettivo di stupire
sempre più i dipendenti e legarli maggiormente all’azienda. L’effetto ottenuto
è spesso contrario, i dipendenti si sentono “obbligati” a partecipare e devono
frugare a lungo nel guardaroba se alla cena è richiesto un dress code. Devono
dimenticare i colleghi caduti e licenziati durante l’anno e caricarsi di proattività
per partecipare a tutte le attività collaterali che l’azienda organizza e che
avranno come ultimo atto finale la cena di Natale.
E’ quindi un periodo di grande lavoro per l’Entusiasta Responsabile del
personale, che coadiuvata dal team dell’agenzia Pinco Pallino Eventi deve
occuparsi dell’organizzazione di quella che una volta era una cena di Natale,
ma che oggi potrebbe tranquillamente dar vita a un project management.
Le attività che interessano il natale iniziano già nelle prime
settimane di dicembre con l’invito di tutti i figli dei dipendenti, alla Festa
di Santa Lucia! La Santa è solita portare doni ai bambini bravi e carbone a
quelli cattivi, ma in assenza di questi ultimi, tutti i piccoli invitati iniziano
a fare incetta di regali, caramelle e cioccolato già a metà dicembre. Partecipano con innocente gioia ai giochi di
magia dei clown intrattenitori, attendono in fila il turno per farsi truccare
il viso da farfalla o da uomo ragno, si accaparrano quanti più palloncini
possibili. Il fotografo dell’agenzia Pinco Pallino Eventi immortala ogni
emozione dei festosi bambini che occupano la stessa sala dove il CDA, molto
meno festosamente,decide le dure strategie per sopravvivere a questa crisi.
Neanche il tempo di archiviare la festa, che l’Entusiasta Responsabile
del personale lancia il concorso fotografico “un Natale Buono per un Buon
Natale”. Il concorso è aperto a tutti i dipendenti, viene sviluppato il tema
del concorso, reso noto il regolamento, vengono messi in palio regali
importanti (il primo premio si aggira sui
3.000€ di valore); l’amministratore delegato viene investito della
carica di Presidente della Giuria di qualità ma i restanti giurati restano
segreti per non essere influenzati. Anche gli autori delle foto verranno tenuti
nascosti alla giuria, per rendere la votazione il più trasparente possibile,
insomma un bel lavoro, tante cose da fare, foto da raccogliere e selezionare,
calcolo delle votazioni pubblicazione sul sito aziendale da sommare a quelle
della giuria di qualità. Un piccolo Sanremo della fotografia! Peccato che
all’ultimo giorno di presentazione delle foto, solamente 4 diligenti dipendenti
avevano spedito una foto. Ma niente panico, arriva il middle management in
aiuto: i responsabili sollecitano i sottoposti, partecipano loro stessi,
pubblicando foto di improbabili presepi, babbi natali in tutte le forme, slogan
sfiziosi e sfidanti. Il termine di consegna viene prorogato di una settimana e
questa volta partecipano la metà circa dei dipendenti salvando le sorti del
concorso (e anche dell’agenzia eventi).
Non paghi di questo grande sforzo, per arrivare gioiosi e febbricitanti
al natale, l’entusiasta Responsabile del personale dirama una nuova
comunicazione per annunciare che la ricerca è aperta per aspiranti cantanti e
attori. La Pinco Pallino Eventi mette a disposizione una Maria De Filippi dei
poveri per organizzare la versione fantozziana di “Amici” con relative sfide.
Si cercano dipendenti per cantare, ballare, recitare con debutto finale (neanche
a dirlo) alla cena di Natale, di fronte all’intera azienda! Anche questa volta
si presentano un paio di dipendenti e ben poco hanno potuto fare le pressioni
del middle management sui sottoposti. Abbandonate le ambizioni teatrali
iniziali abbiamo assistito a un sobrio karaoke, ammirato le foto dei bambini
festanti alle prese con regali e divertimento e premiato il “Photographer of
the year” tutto in una sola serata, tutto in una indimenticabile cena di
Natale. Ovviamente abbiamo anche cenato.
Quanti dipendenti si sono sentiti più uniti e partecipi all’azienda
dopo queste attività? Io credo pochi.
Quanti dipendenti si sono domandati quanto è costata la Pinco Pallino
Eventi e tutto il carrozzone? Io credo tanti.
Archiviamo il Natale e tuffiamoci con
entusiasmo nel nuovo anno!
La Dipendente
Recalcitrante